Ondeggia la riviera
di fronte al mare.
E ti zittisco
come per giocare.
Per stare a guardare,
per stare a guardare.
Le labbra chiuse
così disegnate.
Nemmeno se sogno,
nemmeno se sogno.
Quella mareggiata
di pieghe bianche
che inventa la tua mano.
Una passione piccola ,
sul candido della tovaglia.
Un profumo che sale.
Sa di questa giornata,
e non passerà.
Un cielo così azzurro,
affacciato al tuo vento,
e non durerà.
Non durerà
che per sempre.
Come la paura
di perderti.
Come la paura.
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