Tra la casa rossa
e la casa gialla
immagino
una strada.
E quella specie di guerra ,
che divide e basta
tento di indovinare,
dalle tue parole.
Quella andatura ,
che urla ,
e porta vendetta
e male,
sulla tua bocca
proibita.
Le sfumature di una
specie di inverno
che tante volte
è passato.
Vorrei che danzassi
con gesti vicini
e senza toccare.
Vorrei un galoppo
di parole mute,
un muto sorriso.
Soffocare
i demoni nel cuore ,
spezzare il cerchio
dell’odio.
Tra la casa rossa
e la casa gialla
immagino
una rosa prigioniera
di questo sogno,
riflessa nei tuoi occhi.
...lui aprisse la finestra e sorrisse al mondo!tutto qui.
RispondiEliminadavvero grazie delle tue parole ...le finestre le penso sempre anche se non .....le disegno e i sorrisi poi ... ciao
RispondiElimina... sensuale la danza e il silenzio in un sorriso...bravo...
RispondiElimina...grazie di aver danzato un poco con queste parole e di averlo scritto qui .....ciao
RispondiElimina