Diretta nella testa
la prima riga,
diritta nel cuore.
Il giovane passo svelto,
sorride a se stesso,
nel vetro pulito.
Il secondo verso
gronda sangue
e il tempo giusto
va via
cercando di spiegare.
Il terzo è
assalto brutale,
incomprensione nella vicinanza,
negazione di sguardi,
collisione.
Corre adesso,
il giovane prigioniero,
nelle secche dell’ allegria
che viene per caso.
La quarta volta
sono gli occhi della bambina
sopra la sua spalla,
una fucilata azzurra
che sfiora,
l’onda che sale
prima del fiato chiuso.
La quinta è
l’ultima frase ,
il filo perso delle parole,
accanito e oscuro.
Intorno al fuoco
mento alto.
Sfida e batte forte
il tempo.
Come per sempre,
forse per sempre ,
diritta nel cuore.
la prima riga,
diritta nel cuore.
Il giovane passo svelto,
sorride a se stesso,
nel vetro pulito.
Il secondo verso
gronda sangue
e il tempo giusto
va via
cercando di spiegare.
Il terzo è
assalto brutale,
incomprensione nella vicinanza,
negazione di sguardi,
collisione.
Corre adesso,
il giovane prigioniero,
nelle secche dell’ allegria
che viene per caso.
La quarta volta
sono gli occhi della bambina
sopra la sua spalla,
una fucilata azzurra
che sfiora,
l’onda che sale
prima del fiato chiuso.
La quinta è
l’ultima frase ,
il filo perso delle parole,
accanito e oscuro.
Intorno al fuoco
mento alto.
Sfida e batte forte
il tempo.
Come per sempre,
forse per sempre ,
diritta nel cuore.